Fantasmi al museo di Napoli? Una bufala, basta un app sul cellulare

Pubblicato il 23 Agosto 2011 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

La foto del presunto fantasma di una bimba al museo di Napoli

NAPOLI – La storia dei fantasmi a Napoli è una bufala, costruita con i cellulare. Al Museo Archeologico di Napoli è partito l’allarme fantasmi: interverrà nientemeno che un nucleo specializzato di “ghostbusters” per chiarire il mistero di una bambina ectoplasmatica fotografata durante dei lavori di ristrutturazione. Ma, scrive ‘La Stampa’, come la storia puzza tanto di bufala, così lo è anche la foto. Per far apparire un “fantasma” su una foto, infatti, basta un applicazione del cellulare.

E proprio dal cellulare l’architetto Oreste Albarano, responsabile dei lavori al Museo, ha scattato la foto “incriminata” e ha lanciato l’allarme. Ma, scrive ‘La Stampa’, “per fare un lavoretto simile a quello che vediamo pubblicato sul quotidiano di Napoli basta aver scaricato sul proprio telefono l’ applicazione “Ghost Capture” realizzata da GDE Film, è un programmino che permette di sovrapporre alle proprie foto fantastiche immagini ectoplasmatiche che possono essere scelte da una ricca libreria, con varie tipologie di spettri, tra cui naturalmente anche la nostra bambina-spirito. E’ prevista la possibilità di modificare il fantasma scelto ruotandolo, ingrandendolo o rimpicciolendolo o agendo suo livello di trasparenza per renderlo il più realistico possibile”.