“Fantasmi ad Apricale”: ghostbuster in fuga dal castello della Lucertola

Pubblicato il 7 Giugno 2012 - 18:17 OLTRE 6 MESI FA

TAGGIA (IMPERIA), 7 GIU – Un gruppo di ‘investigatori del paranormale’ di Taggia (Imperia) ha effettuato un sopralluogo al Castello della Lucertola e nella casa del boia dell’antico borgo medievale di Apricale, in provincia di Imperia. Secondo quanto riferito da due dei ghostbusters l’orologio di uno dei membri della spedizione e’ impazzito cosi’ come uno strumento di rilevazione dei campi magnetici mentre una sensazione di forte gelo ha impadronito la squadra tanto che sono tutti usciti dal castello.

”Con sofisticate telecamere a infrarosso, laser, registratori audio specifici per registrare l’infrasuono, rilevatori di campi elettromagnetici – ha spiegato a nome del gruppo dei ghostbusters Stefano Zunino – abbiamo dato la caccia al presunto fantasma della contessa Bellomo, vissuta nel castello ai primi del ‘900 e al boia di Apricale, che viveva nella torre sulla quale esponeva le teste dei condannati”. Zunino racconta alcuni episodi che definisce ”strani: dalle 21,30 all’una di notte e’ stato un susseguirsi di forti emozioni, dovute anche alla suggestione che il luogo provoca ma quando meno ce lo aspettavamo, proprio nella torre del boia, il rilevatore di campi elettromagnetici e’ impazzito senza spiegazione, visto che nell’edificio non c’e’ corrente. Ad un membro della spedizione si e’ fermato l’orologio e il braccio si e’ congelato immediatamente, mentre il cameraman e’ stato attraversato da una sensazione di gelo polare al petto, tanto che abbiamo deciso di interrompere l’indagine e uscire”.