Finnegan Elder e quella passione per la lotta in stile Fight Club

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2019 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA
Finnegan Elder

Finnegan Elder (foto Ansa)

ROMA – Finnegan Elder, uno dei due studenti americani fermati per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, a San Francisco spesso ha combattuto in stile Fight Club, quindi a mani nude, in un’area verde della città.

In questi giorni la stampa americana sta cercando di tracciare un ritratto del ragazzo. E tra i vari dettagli è emersa anche questa passione per le scazzottate all’aria aperta. 

Finnegan, ex giocatore di football, aveva già fatto parlare di sé nel 2016 quando picchiò per scommessa un compagno durante una festa di fine campionato procurandogli, secondo il referto della polizia, “lesioni potenzialmente letali”.

“Ce lo aspettavamo – ha raccontato una compagna di scuola di Finnegan alla Stampa – che prima o poi potesse combinare qualcosa di grave. Era particolare fin da piccolo. Anche violento: gli sono sempre piaciuti gli eccessi. E infatti si era già ritrovato nei guai”.

“Anche i vicini di casa stati intervistati dalle tv locali – ha aggiunto la ragazza – raccontano che Finnegan è sempre stato un ragazzo difficile. Spesso ubriaco, sempre pronto a innescare la rissa. Ci aspettavamo che prima o poi perdesse la testa: certo non potevamo immaginare che potesse essere coinvolto in qualcosa di così grave”.

“Tutti i nostri amici sono indignati – ha detto la compagna di scuola dello studente americano – Questa è una brutta figura anche per noi. E anche per la nostra scuola, che negli Stati Uniti è molto conosciuta e considerata di buon livello. Sapere che uno di noi è protagonista di un fatto del genere in Italia è drammatico”.

Fonte: Il Messaggero, La Stampa.