Firenze, da allagamento a crollo: voragine da 200 metri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2016 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
Firenze, da allagamento a crollo: voragine da 200 metri

Firenze, da allagamento a crollo: voragine da 200 metri

FIRENZE – Duecento metri di voragine sul lungarno di Firenze, 20 auto inghiottite, due palazzi sgomberati e rubinetti a secco per ore nella città e a Prato. Tutto per un grosso tubo dell’acqua che ha ceduto nella notte, inondando il Lungarno Torrigiani e causandone il crollo nel mattino del 25 maggio.

Tutto inizia alla mezzanotte, quando viene segnalata la rottura di una conduttura idrica e Publiacqua interviene insieme ai vigili urbani per mettere a posto il guasto intorno all’1 di notte. Un’ora dopo al prima segnalazione da parte di alcuni residenti.

Alle 5,20 del mattino circa i tecnici e la polizia municipale vanno via, dopo aver fatto spostare in via precauzionale alcune auto. Solo un’ora passa dalla fine dell’intervento e l’allarme scatta di nuovo alle 6,15, quando accompagnato da un sinistro boato la strada sprofonda inghiottendo 20 auto parcheggiate.

Ernesto Ferrara, Massimo Mugnani e Massimo Vanni su Repubblica nell’edizione di Firenze scrivono che non ci sono stati feriti, ma i danni raggiungono i 5 milioni di euro secondo una prima stima:

“A provocare il cedimento due guasti a un tubo dell’acqua in ghisa di 70 centimetri. Apprensione anche per lo stato della spalletta del fiume Arno che ha retto la voragine ma è stata seriamente danneggiata. “Una ferita grave”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella che si è consultato il Genio civile. I tecnici sono preoccupati perché i lavori dovranno essere fatti al più presto, prima dell’arrivo dell’autunno e quindi delle piogge che ingrosseranno l’Arno.

Sulla dinamica è scoppiata la polemica tra il sindaco e Publiacqua, l’azienda mista pubblico-privata che gestisce il servizio idrico fiorentino. Due visioni opposte tra chi considera la rottura del tubo la causa o la conseguenza della voragine. Il cedimento sarebbe stato provocato da due guasti: il primo avvenuto nella notte, il secondo quello che ha provocato il crollo del tratto di Lungarno, alle 6.15 di questa mattina.

La rottura più grave ha causato anche l’allagamento della voragine sommergendo in parte le vetture cadute all’interno. L’acqua è stata poi asciugata con le idrovere dai vigili del fuoco intervenuti sul posto con la polizia e la municipale. Il Lungarno è stato chiuso al traffico”.

E il pericolo non è ancora cessato, dato che per i vigili del fuoco e il genio civile lo smottamento potrebbe continuare ancora. Intanto il quartiere Oltrarno e la città di Prato restano senza acqua.

FOTO TWITTER E ANSA: