Francesca Galazzo, il racconto choc dell’amico: “Aveva le braccia e le gambe rotte…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2017 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Francesca Galazzo, il racconto choc dell'amico: "Aveva le braccia e le gambe rotte..."

Francesca Galazzo, il racconto choc dell’amico: “Aveva le braccia e le gambe rotte…”

ASCOLI – “Francesca voleva che andassi con lei sulla giostra, erano 15 giorni che me lo chiedeva ma io ogni volta prendevo tempo perché avevo paura”. Il racconto choc è di Claudio, amico di Francesca Galazzo, la mamma di 27 anni che venerdì sera ha perso la vita cadendo da una giostra al luna park di San Benedetto del Tronto.
“Per non farla salire – continua Claudio – le avevo detto che era meglio aspettare il cambio degli elastici perché a me sembravano vecchi ma era una scusa. Lei l’altra sera era decisa a provare ed è salita. Si è seduta a destra nella sfera poi però un’addetta alla sicurezza le ha fatto cambiare il posto con l’altra nostra amica. Il cambio era stato dettato da motivi di equilibrio della sfera per bilanciarla meglio. Prima del lancio un’altra addetta ha verificato le cinture di sicurezza e solo al termine ha dato l’ok”.

“Quando la sfera è stata lanciata – conclude l’amico – io mi sono un po’ allontanato ma ero sempre in quella posizione e quando è scesa la prima volta ho visto che Francesca aveva la gamba fuori dall’abitacolo. Ho subito iniziato a gridare di fermare tutto ma non mi hanno sentito purtroppo. Poi quando è scesa di nuovo a circa 9/10 metri la sfera ha iniziato a ruotare a 360 gradi e ho visto il corpo di Francesca uscire fuori con la schiena. Si era aperto il roll bar che avrebbe dovuto proteggerla e lei è scivolata via senza più protezione. È caduta sui gradini della giostra e ha prima battuto la testa. Aveva le braccia e le gambe rotte. Io sono subito andato da lei ed era ancora cosciente. Le dicevo di tenero duro che sarebbero arrivati i soccorsi, le dicevo di muovere le dita e lei rispondeva alle mie sollecitazioni. Poi dopo mezz’ora che i medici hanno cercato di rianimarla è morta”.

“L’ho sentita urlare ‘volooo’ e poi un tonfo” racconta un’amica alla polizia di San Benedetto del Tronto che sta indagando sul caso. 
La Procura di Ascoli ha naturalmente aperto un’inchiesta per capire cosa possa essere successo. Partendo da una certezza: la cintura di sicurezza e il dispositivo rigido che blocca le spalle del passeggero non hanno trattenuto Francesca. Com’è possibile? “Entrambi sono stati trovati integri”, hanno detto gli investigatori, coordinati dal pm di Ascoli Mara Flaiani.