Taranto: accoltellò al volto l’ex datore di lavoro, condannato

Pubblicato il 30 Marzo 2011 - 21:53 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Accoltellò l’ex datore di lavoro, che lo aveva licenziato dopo aver scoperto un ammanco di 12mila euro, e un dipendente dell’azienda presso la quale lavorava. Francesco Bruno, di 50 anni, ex ragioniere della ditta all’ ingrosso di generi alimentari ‘Fratelli Cecinato’ di Taranto è stato condannato a nove anni e otto mesi di reclusione.

Lo ha deciso il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere al termine di un processo con rito abbreviato. I fatti risalgono al dicembre del 2009. Bruno minacciò i due fratelli titolari dell’attività e due dipendenti presenti nel locale, li fece spogliare e li obbligò ad entrare in una cella frigorifera. Poi arraffò 10mila euro in contanti dai cassetti ma nel frattempo uno degli ostaggi, claustrofobico, riusci’ a sfondare a calci il vetro della cella frigo. A quel punto l’ex contabile della ditta accoltellò al volto uno dei titolari, Cosimo Cecinato, e un dipendente, Nicola La Neve, a una mano. In seguito fu identificato e arrestato dai carabinieri. L’uomo attualmente è ai domiciliari.

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