Gemelle scomparse, trovato un altro frammento del Gps di Matthias Schepp

CERIGNOLA (FOGGIA) – Un altro frammento ritenuto compatibile con il Gps che Matthias Schepp portava sempre nei suoi spostamenti è stato trovato oggi sui binari della stazione di Cerignola dove l’uomo, il 3 febbraio scorso, si suicidò lanciandosi sotto un treno in corsa senza lasciare traccia delle figlie, le gemelle svizzere di sei anni Alessia e Livia, che aveva rapito il 31 gennaio. Gli investigatori, in ogni caso, non danno assolutamente importanza a questo ulteriore ritrovamento perché si tratta di un frammento di piccola entità.

Tra l’altro, gli esperti della casa produttrice del Gps, la Garmin, sembra che proprio oggi, martedì, abbiano fatto sapere agli investigatori di Foggia che non siano riscontrabili nei frammenti del gps trovati il 5 marzo scorso tracce del viaggio fatto dall’uomo attraverso la Francia (compresa la Corsica) e l’Italia. La memoria era stata spedita alla ditta americana che fabbrica quel tipo di navigatore. I tecnici statunitensi però non avrebbero ricavato informazioni utili e per questo il processore del navigatore è stato inviato in Corea dove si trova la ditta che produce il particolare componente trovato.

Sono state anche trovate sui binari della stazione di Cerignola tre pile tipo stilo ritenute compatibili con il registratore utilizzato come ‘agenda’ da Matthias Schepp. Si tratta, anche in questo caso, di batterie ritenute ”compatibili” con quelle del registratore, ma assolutamente ininfluenti ai fini delle indagini. Le ricerche al momento si concentrano infatti sul nastro – non ancora trovato – del registratore sul quale potrebbe essere incisa la voce di Matthias Schepp, un messaggio che potrebbe chiarire la sorte delle due bambine.

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