Camorra, un morto e due feriti a Scampia

Pubblicato il 28 Agosto 2012 - 22:50 OLTRE 6 MESI FA
Scampia (LaPresse)

NAPOLI – Nella periferia di Napoli, la faida di camorra iniziata nel lontano 2004 tra gli uomini del clan Di Lauro e i cosiddetti ‘scissionisti’, diventa sempre più pesante. Nella sera del 28 agosto, i sicari hanno ucciso in un agguato Gennaro Ricci, 36 anni, e altre due persone sono rimaste ferite. Si tratta di Salvatore Piedimonte, 21 anni, di Giugliano (Napoli) e Vincenzo Lasorte, 25 anni, residente a via Stadera, a Napoli, che forse si trovavano in zona per caso.

Ricci è stato raggiunto dai killer nei pressi della ‘Vela Celeste’, in viale della Resistenza, non lontano dalla sua abitazione. Per lui non c’è stato nulla da fare: è morto all’istante. Piedimonte e Lasorte, invece, sono stati soccorsi e portati al ‘Cardarelli’ e al ‘San Giovanni Bosco’. Le loro condizioni non sono gravi: guariranno in pochi giorni.

A terra una lunga scia di sangue e le tracce di una frenata. Forse i killer sono arrivati a bordo di una macchina ma la dinamica deve essere ancora ricostruita con precisione. Hanno sparato con due diverse pistole. Ora tocca agli agenti della squadra mobile di Napoli mettere insieme i tasselli e capire chi abbia deciso la morte di Ricci. Rispetto agli anni passati ora in campo c’è anche il cosiddetto gruppo dei ”Girati”, ovvero alcuni esponenti del gruppo degli ”scissionisti” che stanno tentando di mettersi in proprio per il controllo del business del droga.