Genova, nuovo sversamento nel torrente Polcevera

Genova, nuovo sversamento nel torrente Polcevera
Genova, nuovo sversamento nel torrente Polcevera (Foto Ansa)

GENOVA – Nuovo sversamento nel torrente Polcevera a Genova: una sostanza infiammabile di cui al momento non è stata individuata né la provenienza né la tipologia, si è riversata nel torrente in zona San Quirico a circa un chilometro dal luogo dello sversamento del 17 aprile. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco con i nuclei NBCR e delle ruspe.

Per arginare la sostanza, è stato creato un invaso stendendo a valle delle panne assorbenti ed è stata gettata una sostanza schiumogena. Successivamente, si procederà ad aspirare la sostanza infiammabile.

Lo sversamento è avvenuto intorno alle 19 di lunedì 2 maggio. Sul posto a coordinare gli interventi dei tecnici e cercare di rassicurare i cittadini l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova Gianni Crivello, che ha subito sottolineato che si tratta di un allarme molto meno grave di quello provocato dallo sversamento dell’oleodotto della raffineria Iplom. “I vigili urbani, tecnici Arpal e vigili del fuoco stanno cercando di capire il tipo di sostanza che ha provocato l’inquinamento e la sua origine”.

Moltissime le telefonate giunte ai centralini dei pompieri da parte di cittadini spaventati per il forte odore di benzina avvertito nell’aria. Nella zona ci sono i depositi di idrocarburi della raffineria Sigemi e dell’azienda Sdp: ma per ora le due attività produttive non sembrano avere collegamenti con lo sversamento di idrocarburi.

Scrive Riccardo Porcù sul Secolo XIX:

Gli abitanti della zona di ponte Barbieri (che collega San Biagio a San Quirico) hanno lamentato un forte odore di carburante o petrolio. Il punto esatto dell’emergenza è a circa un chilometro da quello legato alla rottura del tubo della Iplom dei giorni scorsi.

Sono intervenuti i vigili del fuoco di Bolzaneto, pare si tratti effettivamente di petrolio ma non dovrebbe trattarsi di una nuova rottura di una tubatura. Informata e attivata anche la Capitaneria di Porto.

In ogni caso lo sversamento di idrocarburi è stato accertato. In azione schiumogeni e panne per il contenimento. Secondo quanto appreso, lo sversamento sarebbe comunque di entità molto minore rispetto a quello delle settimane scorse relativo alla rottura di un tubo di trasporto di petrolio greggio. Si sospetta la rottura di una cisterna o di un mezzo di trasporto.

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