Giallo di Garlasco: la madre di Chiara e la procura ricorrono in appello

Sia la famiglia Poggi che la procura di Vigevano ha presentato stamattina ricorso in Appello contro la sentenza che nel dicembre scorso ha assolto Alberto Stasi dall’accusa di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi. Questa mattina sono state infatti depositate le motivazioni del ricorso in appello dopo la sentenza del giudice del tribunale di Vigevano, che il 17 dicembre scorso ha assolto dall’accusa di omicidio Alberto Stasi.

Rita Preda, mamma di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 nella sua villetta di Garlasco, ha voluto consegnare personalmente presso la cancelleria del tribunale di Vigevano l’appello di oltre 160 pagine firmato dall’avvocato di parte civile Gianluigi Tizzoni.

Anche la procura di Vigevano ha presentato oggi il ricorso in appello. I pm Rosa Muscio e Claudio Michelucci, da quanto si è saputo, hanno depositato il loro ricorso nella cancelleria del giudice Vitelli poco prima delle 13. Ora il tribunale di Vigevano trasmetterà tutti gli atti alla corte d’appello di Milano che provvederà a fissare la data di apertura del nuovo processo che si prevede verrà celebrato dopo la pausa estiva.

Si apre così una nuova pagina della vicenda giudiziaria, ricca di colpi di scena, e dalla quale la famiglia Poggi attende ancora la verità sulla morte della giovane.