Tarantini via dal carcere tra una settimana? Dal pm sì ai domiciliari

Pubblicato il 21 Settembre 2011 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA

Gianpaolo Tarantini (foto Lapresse)

NAPOLI – I Pm di Napoli hanno espresso parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per l’imprenditore Gianpaolo Tarantini, attualmente in carcere per la presunta estorsione a Silvio Berlusconi. L’imprenditore, attualmente detenuto a Poggioreale, per la presunta estorsione al premier Silvio Berluscioni, potrebbe, entro la prossima settimana lasciare il carcere. I sostituti procuratori hanno ritenuto che nel corso degli interrogatori Tarantini abbia confermato la tesi sostenuta dall’accusa e sarebbe dunque cessato il pericolo di inquinamento delle prove.

Nel frattempo l’udienza davanti ai giudici della Libertà – chiesta dagli avvocati dell’imprenditore barese e del direttore dell’Avanti Valter Lavitola – è stata aggiornata al 23 settembre dove la procura insisterà nel chiedere che la competenza territoriale dell’indagine restio a Napoli in quanto non ci sarebbe la prova che il primo versamento di denaro a Lavitola si avvenuto a Roma. La richiesta di rinviare l’udienza è stata avanzata dall’avvocato di Lavitola, attualmente latitante in sud America.