Gioco d’azzardo: la crisi svuota i casinò e riempie le bische online

Pubblicato il 6 Gennaio 2012 - 01:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I casinò si svuotano e le bische online vedono sempre più crescere il numero di giocatori. Gli incassi parlano chiaro: dai 450 milioni di euro del 2009 sono passati ai 405 milioni del 2011. Un calo totale dell’8.5 per cento che preoccupa le sale da gioco di Venezia, Sanremo e Saint Vincent.  Del totale degli incassi oltre la metà, circa 20 milioni di euro, viene dalle slot machine.

Un dato che l’agenzia specializzata Agicos ha sottolineato affermando le slot machine come il gioco più amato dagli scommettitori italiani, seguito dalla fairoulette e la roulette francese. Ma di chi è la colpa? Della crisi economica che dilaga o della pigrizia del muoversi da casa, ebrezza che solo le bische online possono regalare?

Per Carlo Pagan, presidente dell’Associazione dei Casinò nonché uomo alla guida del Campione, ha detto che “il problema riguarda tutta l’Europa. Solo Las Vegas e Macao stanno tenendo, per il resto dalle nostre parti è un tracollo. Noi abbiamo tenuto ma è come se il fascino del Casinò fosse un residuo del passato”.

La colpa del lento declino dei casinò sarebbe dunque della crisi economica e dei po chi saldi nelle tasche degli italiani, spremuti dalla manovra economica di Mario Monti. Anche la tracciabilità dei contanti sopra i 1000 invece che 2500 euro non aiuta certo la ripopolazione dei casinò. Ma gli italiani che al gioco non sanno rinunciare si rifugiano nel comodo e confortante web, che offre comunque patinate emozioni e garantisce una privacy ora a rischio nel paese.