Il giudice: "Schettino può rifarlo, non è inibito al comando"

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 - 15:44 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 18 GEN – E' il pericolo di reiterazione di ''reati gravemente colposi'' ad avere convinto il gip di Grosseto Valeria Montesarchio a disporre i domiciliari per il comandante della Nave Concordia Francesco Schettino. Anche perche' ''non risulta che gli sia inibito nell'immediato futuro'' di continuare l'attivita' di comando navi.

Non c'e' dunque il pericolo di fuga, ne' quello, come in un primo momento era emerso, di inquinare le prove all'origine della decisione del gip che, in diversi punti dell'ordinanza cita la ''valutazione negativa della personalita' del soggetto''. Il rischio ravvisato dal giudice sta infatti nel ''pericolo della recidivanza in delitti a sfondo colposo perpetrati ai danni di terze persone'' affidate alla sua cura e responsabilita'. Lo stesso atteggiamento di Schettino che ha cercato di mitigare ''l'enormita' del suo errore'' con la manovra di emergenza di accostamento all'Isola del Giglio dopo la collisione della Concordia con lo scoglio, sostenendo anche di essere un ''bravo comandante'', non avrebbe deposto a favore del comandante. ''Cio' – spiega il gip – appare indice di una incredibile leggerezza nel valutare la portata effettiva posta in essere ai danni di oltre 4.000 persone affidate alla sua responsabilita'''.