Jacopo, il bimbo morto in auto: 10 giorni fa il caso di Elena

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 17:27 OLTRE 6 MESI FA

TERAMO – La tragedia di Passignano sul Trasimeno segue di appena dieci giorni la vicenda di Elena, la bimba di 22 mesi di Teramo morta dopo essere stata lasciata dal padre per cinque ore nell’ auto sotto al sole.

Mercoledì 18 maggio, Lucio Petrizzi, docente di chirurgia della facolta’ di Veterinaria dell’ università abruzzese, ferma il suo pick up nel parcheggio dell’ ateneo e dimentica nell’ abitacolo la piccola, che avrebbe dovuto portare all’ asilo. Per tutta la mattinata Elena resta nell’abitacolo proprio in una giornata con una temperatura media di 26 gradi. Il padre aveva rimosso completamente il pensiero di aver portato con se’ la piccola e di non essere passato dall’asilo, anzi.

Parla al telefono con la compagna e le assicura che andra’ lui a riprendere la bimba all’asilo, torna anche alla macchina per posarvi un documento ma i vetri oscurati dei finestrini posteriori gli impediscono di accorgersi della presenza della figlia gia’ agonizzante. Soccorsa in fin di vita dallo stesso padre all’uscita dal lavoro, la piccola viene trasferita in elicottero al presidio pediatrico Salesi di Ancona, dove i medici tentano disperatamente per tre giorni di salvarla.

Elena, colpita da un imponente edema cerebrale non si riprendera’ mai piu’ dal coma e muore sabato 21 maggio. I genitori e il magistrato – che ha indagato il padre per omicidio colposo – autorizzano i medici all’espianto di cuore, fegato e reni per la donazione: altri tre bimbi, tra i 9 mesi e i due anni, di Bergamo, Genova e Roma adesso vivono con gli organi di Elena. I funerali della piccola si sono svolti mercoledi’ scorso a Campli, nella giornata di lutto cittadino: dopo la funzione Elena e’ stata cremata.