Jesi, bambino intollerante al lattosio: la scuola gli serve formaggio

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2014 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

scuolaJESI (ANCONA) – Ha rischiato lo choc anafilattico un bambino di 7 anni intollerante al lattosio al quale la mensa della scuola ha servito a pranzo un piatto di formaggio. Il piccolo, figlio del pivot dell’Aurora basket di Jesi Mason Rocca, fratello di altri due bimbi con allergie alimentari, ha rifiutato il pasto e si è ‘salvato’.

Ma il padre, pur senza presentare denunce formali, ha segnalato l’episodio alla stampa, al sindaco e alle due società che gestiscono il servizio di mensa centralizzata e il porzionamento del vitto.

”Per fortuna – dice Rocca, atleta statunitense da 12 anni in Italia – mio figlio ha capito da solo il rischio che correva”. Ma la moglie del pivot, Corinne, membro della Commissione mensa, era già a conoscenza di altri due episodi analoghi accaduti ad altri bambini alle materne, anche se in entrambi i casi ad accorgersi per tempo dell’errore era stato lo stesso personale di mensa.

La mensa unica centralizzata di Jesi è gestita dalla Geneas, il porzionamento dalla Futura. Ogni giorno nelle scuole della città vengono serviti 1.700 pasti, di cui 110 lavorati sulla linea differenziata per alunni con intolleranze alimentari o altri problemi di alimentazione. Tre falle del sistema in poco tempo ”sono un fatto molto grave” riconosce il sindaco Massimo Bacci, che disporrà gli accertamenti del caso.