Calabria, Cancellieri in visita e scoppiano 2 bombe a Lamezia Terme

Pubblicato il 4 Maggio 2012 - 16:39 OLTRE 6 MESI FA

Annamaria Cancellieri (Lapresse)

CATANZARO – Un nuovo attentato è stato compiuto in pieno giorno a Lamezia Terme. Nel pomeriggio di venerdì è stata presa di mira la pizzeria “La furfantella”, in via Salvatore Miceli, una delle zone centrali della città. Ignoti, dopo essere passati dal giardino della vicina parrocchia Della Pietà, hanno tagliato la plastica esterna della veranda del locale e hanno gettato all’interno un ordigno a basso-medio potenziale. Il botto, avvenuto intorno alle 15, è stato distintamente avvertito in un raggio di alcune centinaia di metri. E’ intervenuta la polizia che ha avviato le indagini.

Un episodio analogo si è verificato nel pomeriggio di giovedì, quando un ordigno è stato fatto esplodere davanti allo studio fotografico di Raffaele Ventura, mentre il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri riceveva a Reggio Calabria in un’audizione privata il sindaco di Lamezia Gianni Speranza e don Panizza, il sacerdote diventato il simbolo dell’antimafia a Lamezia. Raffaele Ventura è il fratello di Gennaro, un fotografo scomparso il 16 dicembre del 2006 rimasto vittima di ”lupara bianca”. I suoi resti sono stati ritrovati e identificati nell’aprile del 2008. Le indagini non hanno mai portato a identificare i responsabili di quel delitto. La Dda di Catanzaro, però, proprio in questi mesi ha deciso di riaprire nuovamente il fascicolo per riprendere le indagini su quella sparizione.

Lamezia è la quarta città della Calabria e ha un ruolo strategico nell’economia della Regione. E’ qui che le cosche si sono affrontate in una guerra di mafia senza precedenti per imporre la loro supremazia territoriale. Oggi Lamezia sembra rivivere quelle stagioni di violenza.