Lampedusa: 4.200 pasti per 6.200 migranti. Il sindaco e la polemica sul cibo

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

LAMPEDUSA – “Nell’isola al momento ci sono 6.200 immigrati, dunque 2.000 persone non mangiano”. A denunciarlo in conferenza stampa è stato il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis. “Lampedusa accoglienza”, la società che per contratto gestisce l’accoglienza dei migranti in arrivo a Lampedusa, è chiamata a distribuire solo 4.200 pasti al giorno.

Il responsabile di Lampedusa accoglienza, Federico Miragliotta, smentisce però categoricamente questa notizia. “Non è vero. Ad oggi tutti hanno potuto mangiare”.

“E’ necessario ‘svuotare’ Lampedusa immediatamente, trasferendo gli immigrati presenti, o la situazione sanitaria sull’isola, a brevissimo, potrebbe non essere più sotto controllo”. E’ la prima valutazione fatta dal responsabile scientifico della sede siciliana dell’Istituto per la salute delle popolazioni migranti (Inmp), Tullio Prestileo, uno degli ispettori del ministro della Salute Fazio giunto ieri sera a Lampedusa per un monitoraggio della situazione nell’isola.

Prestileo, incaricato dall’assessore alla Sanità della Regione Sicilia, ha affermato che a Lampedusa si sta determinando in queste ore una “situazione complessa, con un equilibrio precario”. Al momento, ha aggiunto l’ispettore Inmp, “non ci sono segni di epidemie, ma se non si procede a ‘svuotare’ l’isola immediatamente, la situazione sanitaria potrebbe a breve non essere più sotto controllo”.