Laura Pausini Bella Ciao Laura Pausini Bella Ciao

Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao perchè troppo politica. E Salvini la elogia

Laura Pausini è finita al centro di una polemica dopo che, ospite di un programma spagnolo, si è rifiutata di cantare “Bella ciao”. La cantante è stata infatti ospite della tv spagnola al programma El Hormiguero dove ha preso parte a un gioco in cui i concorrenti dovevano intonare un brano che contenesse una determinata parola.

Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao 

Il primo termine è stato Corazon, Cuore. Dopo aver scelto alcune canzoni in spagnolo la Pausini ha intonato il ritornello di “Cuore Matto” di Little Tony. Nessuno dei presenti però sembrava riconoscerlo e dunque il conduttore Pablo Motos ha deciso di cantare “Bella Ciao”, celebre brano simbolo della resistenza italiana divenuta famosissima in Spagna grazie a La Casa di Carta. Tuttavia la cantante italiana non ha voluto intonarla dicendo: “E’ una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche”.

Polemiche (ma non solo) sul web

Una scelta, quella della cantante, che immediatamente scatenato una lunga serie di polemiche sul web tra le quali la più rumorosa è arrivata dalla deputata socialista Adriana Lastra che su Twitter ha scritto: “Rifiutarsi di cantare una canzone antifascista dice molto della Signora Pausini e niente di positivo”. Ci sono però anche commenti di sostegno alla cantante. Alcuni scrivono di ammirare la scelta di non fare politica ma di rimanere fedele al suo ruolo di artista. Anche Matteo Salvini ha espresso solidarietà alla cantante dicendo di stimarla per la sua scelta.

Laura Pausini ha voluto rispondere alla polemica sempre attraverso il social dove ha scritto: “Non canto canzoni politiche, né di destra né di sinistra. Quello che penso della vita lo canto da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta sembra ovvio a tutti. Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica. Non inventate ciò che non sono”.

 

 

 

 

 

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