Lavora sei giorni in nove anni, gip conferma i domiciliari

BOLOGNA, 26 NOV – Al termine dell'interrogatorio di garanzia il gip di Bologna Alberto Gamberini ha confermato gli arresti domiciliari per la dipendente dell'ospedale Sant'Orsola Malpighi, indagata per truffa aggravata ai danni di enti pubblici e falso ideologico in documentazione pubblica. La donna, 45 anni, negli ultimi nove anni aveva lavorato solo sei giorni, con lunghi periodi di malattia ed assenze per due maternita', che in realta' non sono mai esistite. L'arresto era arrivato su richiesta del pm Claudio Santangelo, in seguito alle indagini dei carabinieri del Nas. La donna, difesa dall'avvocato Elisabetta D'Errico, ha risposto alle domande durante l'interrogatorio, dando una propria versione dei fatti. Che, evidentemente, non ha convinto il giudice. Il legale ha spiegato che, almeno per il momento, non intende presentare appello al tribunale del Riesame.

La dipendente del Sant'Orsola, presentando certificazioni e dichiarazioni false, era riuscita ad abbindolare medici, consultori, l'Inps e soprattutto il datore di lavoro: il Policlinico, dove lavorava come operatrice socio-sanitaria. Nell'estate 2011 l'ospedale l'aveva licenziata, con in corso gli accertamenti dei carabinieri, partiti a meta' del 2010 da una segnalazione della direzione.

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