ROMA – Giulio Golia, inviato de Le Iene, domenica 3 marzo ha raccontato la storia della piccola Sofia, bambina di tre anni e mezzo affetta da leucodistrofia metacromatica.
La leucodistrofia metacromatica è una malattia neurodegenerativa. L’unica speranza è una cura a base di staminali del metodo Stamina messo a punto dal professore Davide Vannoni. Metodo però vietato in Italia.
La famiglia di Sofia ha fatto ricorso al Tribunale di Firenze ma il giudice ha ritenuto di non approvare le cure con Stamina: “La prima iniezione le blocca il vomito e riesce anche ad andare in bagno da sola, cosa che non accadeva da un anno e mezzo”.
“Sofia è in una condizione di grave sofferenza”. Golia ha anche provato a contattare il Ministro della Salute Renato Balduzzi per raccontare il caso di Sofia.
Ma al Ministero fanno sapere che “Balduzzi in questo momento non parla. Ci sono delle indagini in corso e sono venute fuori delle cose poco chiare e il tutto è passato al procuratore Guariniello”.
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