LECCE – Due fidanzati di 23 e 24 anni che escono per trascorrere una serata insieme e che invece muoiono in un terribile incidente. Schianto di cui ancora non è chiara la dinamica ma è certo un fatto: il conducente dell’auto con cui si sono scontrati i fidanzati, ricoverato in ospedale in codice rosso, è risultato positivo agli oppiacei.
Succede tutto nella serata tra venerdì 4 e sabato 5 novembre vicino Lecce. Le vittime si chiamavano Francesco Pio Conte 24enne, di San Donato di Lecce e Serena Ingrosso, 23 anni, di Galugnano, frazione di San Donato.
Francesco e Serena viaggiavano su una Mini One che a un incrocio si è scontrata con un’Alfa 159 condotta da Gabriele Romano, 30 anni, di Vernole. Romano ora ricoverato in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
L’incidente, ricostruisce La Repubblica,
è avvenuto sulla strada che collega Caprarica a Calimera, all’altezza dello svincolo per Castrì, a pochi chilometri da Lecce. Intorno alle due, quando la strada era avvolta da una fitta nebbia e l’asfalto reso scivoloso dall’umidità della notte. Stando alla prima ricostruzione, i due fidanzatini stavano rientrando a casa a San Donato, dopo aver trascorso una serata con gli amici, e, all’altezza di uno stop, la vettura si è schiantata contro quella che proveniva dalla direzione opposta. Difficile, al momento, stabilire se la Mini non si sia fermata allo stop oppure se l’Alfa sia sopraggiunta a una velocità tale da non rendere visibile l’altra auto, che si era immessa nell’incrocio. Di certo c’è che l’impatto è stato terribile.
I corpi dei due giovani sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo e lì sono stati trovati dai medici del 118, che
hanno provato inutilmente a soccorrerli.