ROMA – L’ultimo caso è quello di Tiziana Cantone, la ragazza napoletana che si è tolta la vita dopo che alcuni suoi video h0t erano finiti in Rete. Brutte giornate anche per Loredana Lecciso, protagonista di una class action contro l’ utilizzo illegittimo della sua immagine, accostata a scene pornografiche. Infatti basta andare su Google e inserire il nome di Loredana Lecciso, accostarci la parola porn0 e vi appariranno immagini di donne sconosciute col volto della showgirl in scene esplicite.
La Lecciso, per difendere la sua reputazione e l’identità digitale violata, si è rivolta all’ avvocato Morenghi. Il legale ha già presentato un esposto alla procura di Milano.
“Premesso che non ho alcuna affinità lavorativa e personale con il sistema porn0 – si legge nell’ esposto riportato da Press Reader e Next Quotidiano che citano Libero Quotidiano – nonostante ciò, digitando all’ interno del motore di ricerca google.it, il mio nome Loredana Lecciso – porn0, appaiono indirizzi internet inenarrabili, in cui sono associata ad una filmologia (peraltro inesistente) pornografica dove vengono descritte delle mie performance ses5uali con varie posizioni del mio corpo, assunte con personaggi del tutto a me sconosciuti. Nessuna di noi (sono coinvolte anche Lory Del Santo e Alba Parietti, ndr) ha pubblicato foto porn0, nessuna ne sapeva nulla. Adesso qualcuno dovrà pagare. Queste oscenità hanno leso ripetutamente la nostra reputazione”.