Ludovica Bizzaglia: “Io vittima da pericardite al cuore da vaccino. Ma lo rifarei mille volte”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2021 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA
Ludovica Bizzaglia: "Io vittima da pericardite al cuore da vaccino. Ma lo rifarei mille volte"

Ludovica Bizzaglia: “Io vittima da pericardite al cuore da vaccino. Ma lo rifarei mille volte”

L’attrice e influencer Ludovica Bizzaglia, sui social, ha parlato dell’importanza del vaccino.

“Vacciniamoci! Io lo rifarei altre 350mila volte”, dice in un video condiviso tra le Instagram Stories spiegando anche che dopo la seconda dose le è stata diagnosticata una pericardite da vaccino.

 “Non voglio che passi un messaggio sbagliato – dice – Purtroppo mi è stata diagnosticata una pericardite al cuore da vaccino. Purtroppo può succedere, è una sfiga”. 

Ludovica Bizzaglia e il malore in Grecia

Il malore subito dopo delle vacanze in Grecia: “Ho iniziato a sentirmi molto male: avevo dei sintomi particolarmente forti. Essendo però un soggetto che soffre da sempre di ansia e attacchi di panico, ero convinta si trattasse di quello”.

“Avevo un dolore toracico fortissimo, dolore al braccio sinistro, stanchezza – prosegue – Avevo un dolore al cuore, non riuscivo a fare le scale, mi sentivo male, non riuscivo ad avere l’aria condizionata puntata addosso, non riuscivo a fare due passi senza sentire il bisogno di fermarmi”. Infine, la diagnosi presso un cardiologo: “Ho provato sollievo ad avere avuto una diagnosi”.

Ludovica Bizzaglia: “Ascoltate i segnali del vostro corpo”

“Se posso essere d’aiuto a qualcuno che può ritrovarsi nella mia storia, ben venga – prosegue – Io sono riuscita a prendere questa pericardite in tempo nonostante abbia fatto passare tanto tempo prima di andare a farmi visitare. Ascoltate i segnali del vostro corpo. Se vi sentite male, non bisogna aspettare. Non siamo immortali solo perché abbiamo vent’anni, non siamo invincibili”.

Poi l’influencer malgrado la pericardite ribadisce l’importanza del vaccino: “Ribadisco che a mio avviso sono l’unico modo che abbiamo per uscirne”.