Mafia: cosca Carini, sequestrati beni per 6 milioni ad imprenditore palermitano

Pubblicato il 20 Aprile 2010 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato beni per oltre 6 milioni di euro riconducibili a Francesco Ferranti, imprenditore, ritenuto esponente della famiglia mafiosa di Carini (Palermo).

Sono stati sequestrati un’impresa individuale del settore agricolo e i relativi beni aziendali, due società edili, quote di società immobiliari, due ville, multiproprietà, appezzamenti di terreni e conti bancari.

L’imprenditore fu arrestato a dicembre del 2007 nell’ambito di un’inchiesta antimafia condotta dai carabinieri. In manette, tra gli altri, finirono anche il boss Gaspare Di Maggio, reggente della cosca di Cinisi, e Paolino Dalfone, affiliato alla famiglia di Carini. Erano accusati di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di omicidi, narcotraffico, estorsioni, controllo di appalti e forniture per opere pubbliche e impiego di denaro d’illecita provenienza.