PALERMO – Maltempo in Sicilia: scuole chiuse lunedì 23 gennaio a Catania e Sciacca (Agrigento). Il dipartimento regionale della Protezione civile ha reso noto che dalla mezzanotte di domenica fino alle 24 di lunedì sul territorio del Comune di Catania scatterà l’allerta meteo “rosso”. Si prevedono forti piogge e temporali, raffiche di vento, fulmini e locali grandinate e mare mosso.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha confermato l’ordinanza che prevede che l’attività didattica nelle scuole di Catania lunedì sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell’ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di lunedì.
A partire da alla mezzanotte di domenica e per tutta la giornata di lunedì i cittadini catanesi sono invitati alla massima prudenza, a uscire di casa il meno possibile, a non sostare nei piani al di sotto della sede stradale e a utilizzare solo in caso di estrema necessità i mezzi privati e di conseguenza a preferire quelli pubblici.
Simile la situazione a Sciacca (Agrigento). A seguito dell’ondata di maltempo il sindaco Fabrizio Di Paola ha invitato i cittadini a non uscire di casa e ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì. Decisione indotta dalle incertezze sulle previsioni per le prossime ore, ma anche dalla necessità di effettuare verifiche tecniche sulla sicurezza degli immobili.
Intanto sono diverse le zone del territorio prive di corrente elettrica. Sono stati diversi i corto circuiti che si sono verificati durante il violentissimo temporale di domenica 22 gennaio. Intanto, sempre per le forti piogge, è stato provvisoriamente chiuso al traffico il tratto della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” compreso tra il km 120,950 e il km 117,400.
Situazione critica anche nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo (Trapani), dove ci sono stati allagamenti di strade e case. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto “il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone”.
Il primo cittadino castelvetranese “invita i cittadini a prestare attenzione pure negli spostamenti sia all’interno della città che nelle arterie che conducono alle borgate di Marinella e Triscina poiché le strade, anche a causa della presenza di possibili detriti, potrebbero risultare impercorribili”.