Maltempo, Teramo. Strade chiuse chiesto stato di calamità naturale

Pubblicato il 10 Febbraio 2012 - 22:07 OLTRE 6 MESI FA

TERAMO, 10 FEB – E' di nuovo emergenza nel Teramano. La neve cade incessantemente dalle 4 del mattino e le precipitazioni si sono intensificate nel pomeriggio, fino a raggiungere oltre il mezzo metro nel capoluogo e circa 70 centimetri nella zona collinare. A Teramo il sindaco, Maurizio Brucchi, sentito il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha chiesto lo stato di calamita' naturale per tutto il territorio comunale. In città si circola con difficoltà anche con le auto attrezzate.

L'Anas ha chiuso la rampa di accesso al Lotto Zero del raccordo autostradale per l'A24 Teramo-L'Aquila-Roma. Nella provincia la situazione è critica. Cumuli di neve causati dalle bufere hanno ricoperto più di una strada. Difficile la situazione tra Notaresco e Atri, mentre fra Pietracamela e la stazione turistica Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso, si registrano, come in altre zone di montagna, delle microslavine. La Provincia si appresta a chiudere la strada di collegamento.

Al momento sono chiuse cinque strade, la 50/b Castagneto-Colle Caruno, la 23/d Valviano-Bisenti, la 43/a Fano Adriano-Intermesoli, la 54/A Bivio Casermette-Cerqueto di Civitella del Tronto, la 52 Macchia da Sole-Valle Castellana. E' stata riaperta la 22/b Morro D'Oro-Grasciano che era stata chiusa per alcune ore durante la giornata.

Si e' riunita, in Prefettura, l'Unità di crisi per eventuali decisioni di emergenza. E' sotto controllo la situazione nella frazione di Val Viano di Bisenti, dove risultano alcune case isolate dalla neve che i soccorsi stanno raggiungendo.