Rubata sedia a rotelle a disabile. Appello su Fb: “Ridatemela” Ma…

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2016 - 22:18 OLTRE 6 MESI FA
Rubata sedia a rotelle a disabile. Appello su Fb: "Ridatemela" Ma...

Rubata sedia a rotelle a disabile. Appello su Fb: “Ridatemela” Ma…

TERAMO – “Restituitemi la mia sedia a rotelle”. Così Andrea, disabile di 22 anni di Nereto, in provincia di Teramo, ha provato ad appellarsi al cuore di chi una settimana fa gli ha tirato un miserabile “scherzo”: gli hanno rubato la carrozzina, senza la quale non può muoversi. A pubblicare l’appello su Facebook è stata la mamma, Patrizia de Gregoriis. Ma l’accorato seguito e le oltre mille condivisioni non sono bastate a fare breccia nel cuore dei ladri.

“Speravamo che lasciassero la sedia davanti casa o alla farmacia”, racconta la donna sconfortata alla Città di Salerno. Eppure nessuno si è fatto ancora vivo. La carrozzina di Andrea è particolare, perché è costruita su misura per lui, che è molto alto, spiega la donna.

Il furto è andato in scena la mattina del 12 dicembre, erano le 6.45. Come ogni giorno, da sei anni a questa parte, mamma Patrizia aveva portato la sedia a rotelle dinanzi al cancello: quello è il segnale che Andrea è pronto per andare a fare riabilitazione. Ma giusto il tempo di rientrare in casa a prendere Andrea e la carrozzina è sparita.

“Quando sono uscita e non ho più visto la sedia non ci potevo credere – racconta la donna – Sono andata nel pallone, Andrea ha sentito la mia agitazione e si è agitato anche lui. Per lui la sedia è indispensabile. La Croce Verde ce ne ha subito prestata una ma Andrea è tornato a casa stralunato: ha bisogno della sua”.

Come riporta la Città di Salerno:

Patrizia denuncia il caso ai Carabineri di Alba Adriatica e pubblica il messaggio su Facebook. Nel frattempo affitta una sedia a rotelle che però non risponde alle esigenze di Andrea. Il post su Facebook è un volano eccezionale. I concittadini bussano alla sua porta per confortarla e via social le persone le offrono sedie a rotelle. “Dal Comune invece silenzio: nessun amministratore mi ha contattato per esprimermi solidarietà”, afferma Patrizia.

Ha fatto domanda all’Asl per avere una nuova sedia ad hoc per Andrea. E’ in attesa di avere una risposta. “Spero che la mia domanda sia accolta, mi dispiace far pagare altri soldi ai contribuenti, ma Andrea ne ha assolutamente bisogno. In caso l’Asl mi dica di no sono già pronta a organizzarmi con una colletta. Su Facebook in molti si sono già dichiarati pronti a partecipare”.