Maratona Roma-Ostia, 40enne colto da infarto: salvo

ROMA – Anche quest’anno la maratona Roma-Ostia ha avuto la sua buona dose di fibrillazione. A sentirsi male è stato un quarantenne, colto da infarto proprio durante la gara. Immediato l’intervento degli operatori della Croce Rossa che lo hanno rianimato con defibrillatore. Una volta ristabilito il ritmo cardiaco l’uomo è stato portato d’urgenza all’Ospedale Grassi. Le sue condizioni sono ora stabili, ma il pensiero è corso subito allo scorso anno, quando l’esito fu ben più tragico: a morire sul percorso di gara fu il 44enne Fabrizio Bellucci. 

Malori a parte, la maratona 2016 è stata quella dei record: il primo a tagliare il traguardo è stato il keniota Solomon Yego che è riuscito ad abbattere il muro dei 59 minuti, con un tempo di 58′ 43”. La sua è stata la quarta prestazione migliore di tutti i tempi e in assoluto la più veloce mai corsa in Italia. Ha battuto di ben 31 secondi il precedente record registrato nel 2013 di 59′ 13” realizzato dal suo connazionale Wilson Kiprop.

Dopo di lui sul podio sono saliti Langat e Remmy Ndiwa. Tripletta keniota. Al femminile si è imposta l’etiope Degefa Debele anche lei capace di staccare le due keniote che le tenevano testa con l’eccellente tempo di 1h 07’08. Il primo italiano si è classificato ottavo: Xavier Chevrier dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, è giunto al traguardo in 1h 03′ 41”.

In tutto sono stati 10.714 gli atleti in corsa per oltre venti km dalla Cristoforo Colombo alla Rotonda di Ostia. Nel corso della mattinata i 240 volontari della Croce Rossa distribuiti su 16 ambulanze, 2 posti di soccorso, 4 squadre in bicicletta e 30 a piedi sono intervenuti in 66 soccorsi, tutti fortunatamente non gravi.

Tra i partecipanti anche Roberto Giachetti, vincitore delle primarie e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Su Twitter ha pubblicato alcuni scatti della corsa e ha esultato: “A malfidati!!!!! 2h20′ e passa la paura!”. Dopo il sindaco in bicicletta avremo il sindaco maratoneta?

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