Mascherine non conformi: oltre 200mila pezzi sequestrati tra Roma, Napoli e Modena

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2020 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA
Mascherine non conformi: oltre 200mila pezzi sequestrati tra Roma, Napoli e Modena

Mascherine non conformi: oltre 200mila pezzi sequestrati tra Roma, Napoli e Modena (foto ANSA)

ROMA – Oltre 200mila mascherine non conformi alle normative, sono state sequestrate oggi, 2 maggio, dalla Guardia di Finanza in quattro distinte operazioni tra Roma, Napoli, Sassuolo e Modena.

Guardia di Finanza sequestra più di 500mila tra mascherine e gel

A Roma i Finanzieri hanno sequestrato circa 520 mila pezzi tra mascherine, prodotti igienizzanti e termometri ottici non conformi alla normativa.

Otto persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.

Oltre 420 mila confezioni di prodotti igienizzanti nella cui etichetta erano riportate proprietà disinfettanti – sebbene mancasse la prescritta autorizzazione del Ministero della Salute – sono state sequestrate dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano nel corso delle ispezioni eseguite in rivendite della Capitale e in un opificio situato in provincia.

Inoltre, più di 100 mila – tra mascherine protettive e termometri ottici con rilevamento a distanza non conformi alla normativa comunitaria e nazionale – sono state sequestrati in vari esercizi commerciali nel quartiere Prenestino.

I dispositivi di protezione individuale, in particolare, avevano indebitamente il marchio CE, mentre, in altri casi, erano posti in commercio senza la prescritta autodichiarazione inviata all’Istituto Superiore di Sanità e all’Inail per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei requisiti di sicurezza, deroga consentita in via eccezionale dal Governo proprio per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.

Nel magazzino di una società riconducibile a un cittadino cinese i militari hanno anche trovato oltre 354.000 calzature con modelli e marchi contraffatti di note case di alta moda nazionali e straniere.

Tra Modena e Sassuolo sequestrate 157mila mascherine

A Modena sequestrate dalla Guardia di Finanza circa 157.000 mascherine – del valore di 800.000 euro – nel corso di due operazioni volte a contrastare pratiche commerciali sleali connesse all’emergenza dettata dalla diffusione del coronavirus.

I titolari delle aziende coinvolte sono stati denunciati a piede libero per le ipotesi di reato di frode in commercio e nelle pubbliche forniture.

Le Fiamme Gialle hanno individuato mascherine ‘Ffp2’ e chirurgiche tristrato carenti dei requisiti di sicurezza, commercializzate in provincia e sull’intero territorio nazionale.

Il primo intervento dei finanzieri ha portato al sequestro di 132.800 mascherine, in un’azienda con sede a Sassuolo, sprovviste della marcatura Ce e delle certificazioni dell’Istituto Superiore di Sanità o dell’Inail.

La merce proveniente da un fornitore cinese, era accompagnata unicamente da un ‘Certificate of Compliance’, documento non sufficiente ad attestarne la sicurezza.

Nel secondo caso gli uomini della Guardia di Finanza, hanno riscontrato in un’altra azienda con sede a Modena, come i prodotti, sempre di provenienza cinese, recassero la marcatura Ce derivante dalla presentazione di un “certificato di conformità” rilasciato da una società non autorizzata a garantirne la genuinità, hanno sequestrato 10.470 esemplari delle mascherine in un magazzino di una società modenese e in una farmacia e altri 13.884 pezzi dagli acquirenti della merce, dislocati nelle provincie di Milano, Como, Trento, Reggio Emilia e Perugia.

A Napoli sequestrate oltre 24mila mascherine

Oltre 24.000 mascherine sulle quali era impresso il falso marchio “CE” e 5.000 confezioni di farmaci provenienti dalla Cina, spacciati come anti-coronavirus e privi di qualsiasi autorizzazione al commercio, sono state sequestrate nel quartiere di Ponticelli a Napoli dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza.

Una persona è stata denunciata.

L’operazione dei Baschi Verdi è cominciata con un controllo su strada ed è proseguita con una perquisizione nell’abitazione di un 39enne di origine cinese; infatti, i finanzieri si erano insospettiti per le dichiarazioni contradditorie rese dall’uomo nel corso di uno dei controlli sugli spostamenti.

I presidi medici, come detto, sono stati sequestrati e il responsabile è stato denunciato per commercializzazione abusiva di medicinali, vendita di prodotti con segni mendaci e ricettazione, oltre ad essere stato sanzionato e segnalato al prefetto che per lo spostamento senza valida giustificazione.

Nel complesso, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, impegnati a vigilare sull’osservanza delle misure previste per contenere la diffusione del Covid-2019, hanno sequestrato dall’inizio dell’emergenza oltre 730.000 tra mascherine e altri dispositivi di protezione sanzionando 41 responsabili, di cui 27 denunciati. (fonti ANSA, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)