Matera, Enrico Dandini morto dopo lite in strada: domiciliari a Giuseppe Sarra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2014 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA
Una vista di Matera

Una vista di Matera

MATERA – Avevano litigato per un questione di precedenza in strada, ma Enrico Dandini, cadendo, era rimasto gravemente ferito, tanto da morire in ospedale dopo poco. Il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per Giuseppe Sarra, l’uomo accusato di aver aggredito e provocato la morte di Dandini. Lunedì si è svolto l’interrogatorio di garanzia di Sarra, che è un operaio ed era ai domiciliari fin dalla giornata di venerdì, dopo essere stato identificato e rintracciato dai Carabinieri.

Sarra e Dandini, alla guida delle loro auto, hanno litigato per questioni di precedenza, in una strada di Matera: dalle parole sono passati ai fatti e, durante il litigio, Dandini è caduto, riportando lesioni gravissime. Sarra, che dopo il litigio era andato via senza prestare soccorso a Dandini, ha fornito al gip la sua versione dei fatti e delle circostanze che hanno portato al ferimento di Dandini. Durante l’udienza, il pubblico ministero, Annunziata Cazzetta, ha chiesto la modifica del capo di imputazione in omicidio preterintenzionale, rispetto a quello iniziale di lesioni aggravate. Dopo il litigio e la caduta, Dandini era stato soccorso e trasportato all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, ma la gravità delle sue condizioni – apparse subito disperate – aveva determinato il trasferimento in elicottero a Potenza, dove la notte scorsa è morto.