MILANO – Prima lo stalking, poi le botte, infine lo stupro. Dopo una relazione di alcuni mesi, terminata da tempo, ha iniziato a tormentarla tanto da essere denunciato per stalking. Ma è andato oltre: all’alba di domenica 7 agosto ha costretto la sua ex a seguirlo in uno stabile abbandonato alla periferia di Milano e l’ha violentata. Per questo motivo un marocchino di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri subito dopo aver commesso lo stupro.
La vittima, una ragazza italiana di 25 anni, è stata curata e dimessa in una struttura medica specializzata. Tutto si è svolto nel giro di un paio d’ore: la giovane stava tornando a casa nella zona nord della città verso le 5.30 del mattino quando ha incontrato, sembra casualmente, il nordafricano. Questi prima le ha fatto delle avance, quindi con un coccio di bottiglia l’ha obbligato ad andare con lui in un edificio in degrado in via Adriano distante poche centinaia di metri. Dopo la violenza si è addormentato e ciò ha consentito alla ragazza, che non aveva con sé il cellulare, di allontanarsi.
Tornata nella sua abitazione ha dato l’allarme. I militari hanno rapidamente bloccato lo straniero e hanno anche potuto interrogare alcuni altri residenti nel palazzone in disuso che hanno confermato a grandi linee quanto successo. Il marocchino, portato al carcere di San Vittore, ha una lunga sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti e anche resistenza pubblico ufficiale. Non appariva ubriaco, né sotto effetto di droga ma saranno gli esami tossicologici a dire qualcosa di più.