Morto dopo il matrimonio con la badante. I figli accusano lei. Il pm: Innocente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2013 - 06:58 OLTRE 6 MESI FA

sentenza1GROSSETO – Si chiamava Ivo Baffigi, aveva 93 ed è morto il 16 agosto scorso, poco dopo aver sposato la badante.  E i figli accusarono la donna di averlo ucciso. Però, dagli accertamenti del medico Matteo Benvenuti, che è consulente del pm Salvatore Ferraro, ”non è emersa alcuna prova di comportamenti o condotte colpose dell’indagata da mettersi in relazione con il decesso dell’uomo, che è da ritenersi legato a cause naturali”.

La morte ”fu determinata da un’insufficienza respiratoria conseguente di una grave polmonite. Si trattò di una morte naturale“.

Ivo Baffigi, che abitava a Grosseto, aveva 93 anni e aveva sposato la sua badante, Lyudmyla Yavorska, ora indagata per omicidio colposo e difesa dall’avvocato Alessandro Antichi. Le conclusioni del medico si basano “essenzialmente sulla scorta delle evidenze autoptiche – spiega nella sua relazione – che hanno evidenziato una grave polmonite” che ha agito su un soggetto anziano “affetto da numerose preesistenze patologiche”.