Motosega in strada. Stalker ubriaco insegue rivale a Monza

di Danilo Meconio
Pubblicato il 11 Febbraio 2016 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
Motosega in strada. Stalker ubriaco insegue rivale a Monza

Motosega sequestrata allo stalker ubriaco

MONZA – Motosega in strada. Stalker ubriaco insegue rivale a Monza. Ubriaco. Con una sigaretta tra i denti serrati. E soprattutto con una motosega in mano. All’inizio la teneva spenta. Poi, all’improvviso, dopo aver attraversato la strada l’ha accesa. Ha tirato la corda e si è lanciato all’inseguimento di una persona. Il suo rivale in amore.

La scena, degna di un film horror, è avvenuta a Monza. Per fortuna tutto si è concluso senza danni, prima che la motosega accesa potesse fare (molto) male a qualcuno. L’uomo, infatti, è stato arrestato.

E qui, se possibile, cominciano le sorprese. Perché l’uomo che i carabinieri hanno arrestato solo poco prima era uscito da un bar. E ci può stare. Era ubriaco. E non è sconvolgente. Aveva litigato con quello che riteneva il suo rivale in amore. Anche questo è persino banale. Meno banale è che poi abbia deciso di farlo a pezzi con una motosega in pieno giorno e in pieno centro. Ancora meno banale è che l’uomo  fosse uno stalker. E che si trovava al bar quando invece doveva trovarsi in casa, agli arresti domiciliari. Uscito da bar ubriaco e arrabbiato l’uomo è effettivamente tornato a casa. Ma solo per prendere la motosega e mettersi a caccia dell’uomo con cui aveva appena litigato.

Così l’agenzia Ansa racconta la vicenda:

Un 24 enne evaso dai domiciliari (per stalking) e che si aggirava per strada a Monza con una motosega accesa, è stato arrestato. Avvisati dai passanti terrorizzati, i poliziotti, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno identificato l’uomo, un giovane che era ai domiciliari per atti persecutori contro la sua ex e con altri precedenti per aggressioni. Da quanto si apprende il 24enne, evaso dai domiciliari, ha litigato con un uomo per strada e, tornato a casa a prendere la motosega, si sarebbe ripresentato in strada con l’attrezzo acceso per “farla pagare” al suo contendente. Non trovandolo é poi tornato a casa, dove gli agenti lo hanno arrestato per evasione e denunciato per porto di arma impropria.