Musy, neurologo: "Per 7 giorni impossibili previsioni"

Pubblicato il 23 Marzo 2012 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Per sette giorni e' impossibile qualsiasi previsione sull'evoluzione dello stato di Alberto Musy, ricoverato alle Molinette da mercoledi' quando e' stato ferito a colpi di pistola sotto casa. Lo ha spiegato Mario Illengo, direttore del reparto di Neurorianimazione del nosocomio torinese. ''In casi di questo genere – ha detto Illengo – nei primi giorni la situazione e' particolarmente instabile, viene seguita minuto per minuto, e non ci sono elementi per fare previsioni''.

Il neurologo ha spiegato, quindi, rifacendosi alla ''letteratura medica'', che l'''evoluzione possibile va dalla guarigione completa con il recupero dell'autonomia fino alle ipotesi infauste''. Al momento non viene presa in considerazione la sospensione o riduzione della sedazione. ''Fra sette giorni – ha ribadito Illengo – spero di potere essere piu'' preciso''.

Musy viene sottoposto a ''controllo quotidiano delle lesioni, attraverso la Tac – si legge nel bollettino delle ultime 24 ore – e a valutazione della pressione intercranica''.

''I parametri vitali cardiorespiratori mantengono al momento – e' scritto ancora nella nota firmata dalla direzione generale – valori normali grazie al supporto farmacologico per il circolo e alla ventilazione meccanica''.