NAPOLI – Sono 39 secondi di telefonata, il 17 giugno del 2009, tra Fabrizio Corona, re dei paparazzi e Ettore Bosti, figlio del capoclan di Vasto, Patrizio. Bosti è al telefono con Corona due mesi dopo l’omicidio del 17enne Ciro Fontanarosa per il quale è stato rinviato a giudizio martedì.
Lo scambio di battute è banale, i due si accordano per una serata a Riccione. Corona è inoltre estraneo all’inchiesta che riguarda Bosti. Ma il telefono del presunto assassino è sotto controllo e gli inquirenti registrano la telefonata.
“Fabrizio con Ettore – si legge nel riassunto allegato agli atti – questi gli chiede se vuole venire a Riccione, alla villa delle Rose domenica…ci sta lui, Nina, Ida, Belen…Fabrizio gli dice di chiamarlo sabato che si metteranno d’accordo”.