Napoli, Roberto Calenda impiccato nel cortile della scuola Pavese
Pubblicato il 22 Aprile 2014 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA
NAPOLI – Lo hanno trovato martedì mattina impiccato nel cortile della scuola “Pavese”, in via Domenico Fontana a Napoli. Roberto Calenda, 45 anni, era appeso ad una scala antincendio con i polsi legati dietro la schiena, da una fascetta elastica. Accanto al cadavere un biglietto per i familiari in cui si scusava per il gesto.
L’uomo si è stretto da solo i polsi con la fascetta elastica prima di impiccarsi, con l’obiettivo di evitare qualsiasi manovra durante il soffocamento. Calenda, tossicodipendente senza fissa dimora, era incensurato. A suo carico solo una denuncia risalente a molti anni fa.
L’edificio scolastico, che comprende una sezione per l’infanzia, la scuola primaria e quella secondaria, era chiuso per il ponte pasquale.
Una addetta alla segreteria non intende commentare il ritrovamento del cadavere impiccato: “Siamo tutti sotto choc e non è il caso di aggiungere altro”.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo una segnalazione anonima al 113.