Napoli: si uccide in casa, era rimasto senza lavoro

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

Per la polizia  è risolto il giallo che ha circondato per alcune ore la morte di Salvatore Vivenzo, l’uomo di 59 anni, trovato morto in casa nel quartiere di Pianura a Napoli. Non è si è trattato di omicidio come in un primo momento era emerso dalle ipotesi investigative ma di suicidio.

Il gesto dell’uomo sarebbe  legato alla sua precarietà lavorativa. Non aveva un’attività stabile, era un meccanico e a un amico aveva confidato che aveva effettuato l’ultima riparazione un paio di settimane fa. La mancanza di un reddito certo e l’approssimarsi di un’età nella quale si va in pensione hanno evidentemente, secondo gli investigatori, accresciuto il suo stato di disagio.

Il corpo dell’uomo è stato trovato dalla moglie, di ritorno dalla giornata di lavoro, nella stanza da letto: una corda stretta attorno al collo e ferite al petto a colpi di coltello che l’uomo si sarebbe auto inflitto.