Orate e spari uccisi dal freddo: moria di pesci nel golfo di Trieste

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA

TRIESTE – Centinaia di pesci morti a pancia all'aria stanno affiorando nel Golfo di Trieste a causa del freddo siberiano delle ultime due settimane che ha portato la temperatura del mare sotto i 5 gradi.

Mormore, spari, orate, occhiate: tutto pesce bianco che non puo' resistere a temperature cosi' rigide, e che viene trascinato a riva dalla marea. Dal Molo Audace alla Sacchetta sono in molti i triestini che, armati di retino e secchio, questa mattina si sono procurati chili di pesce gratis.

''Una moria di pesce del genere e' fatto sconosciuto per Trieste – spiega Guido Doz, presidente dell'Agci Agrital regionale – e si somma ai danni che il nostro comparto ha subito in queste ultime settimane. Una danno che, solo a Trieste, e' stimabile in un milione di euro di mancati introiti''.

La moria di pesce nel Golfo di Trieste segue quella verificatasi nelle ultime settimane nella laguna di Grado e Marano e nelle valli da pesca con danni per milioni di euro.