Padova, secondini finti malati: il meccanico, il calciatore…

Padova, secondini finti malati: il meccanico, il calciatore…

PADOVA – Nel supercarcere di Padova Due Palazzi un misterioso male colpisce le guardie carcerarie: la lombosciatalgia. Un’infiammazione del nervo sciatico che dalla zona lombare scende fino ai glutei, gli arti inferiori e parte dei piedi, costringendo quasi alla paralisi per il dolore, ma che non ha impedito a Mimmo il meccanico di infilarsi sotto una Opel Zafira nella sua officina in Puglia o a un altro collega di partecipare al campionato di calcio dilettantistico. E’ cosi che il pm Sergio Dini ha scoperto una vera e propria epidemia di falsi malati nel penitenziario: almeno 12 le guardie carcerarie iscritte al registro degli indagati, insieme a 5 medici che avrebbero certificato gli acciacchi fasulli.

Dal 2012, secondo gli inquirenti, gli agenti indagati si sono assentati in media 70 giorni l’anno per presunte malattie. Con una particolare incidenza di date: 8 e 23 dicembre, giorni prossimi a Pasqua e a Ferragosto. Molto quotati anche i sabati e i lunedì.

“Chiaro il ponte è sacro – ironizzano i pm – Stiamo parlando della punta di un iceberg. Questo è certamente un fenomeno molto diffuso e non solo nel carcere di Padova… e poi si lamentano perché ci sono pochi agenti rispetto ai detenuti”.

Singolare anche il caso di un agente trasferito nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, ma mai realmente presentatosi grazie ai certificati medici, puntualmente rinnovati a ogni scadenza, che hanno coperto l’intero periodo.