Padre premuroso: “Stai lontano dai pusher”. Intanto spacciava droga ai coetanei della figlia

Pubblicato il 15 Settembre 2010 - 15:53 OLTRE 6 MESI FA

“Mi raccomando, non dare confidenza a gente strana in discoteca e stai lontano dai venditori di droga e pasticche”. E’ quello che ripeteva al telefono un commerciante veronese incensurato alla figlia, ma appena chiusa la telefonata, l’uomo, insospettabile, dava appuntamento a un coetaneo della fanciulla per vendergli due grammi di droga. Incontro concordato in un bar di Garda.

Il tutto è emerso dalle intercettazioni dei carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda. Le indagini hanno così smascherato quest’uomo apparentemente “normale” e che in realtà era uno dei ”boss” delle banda di spacciatori sgominata nel veronese. In manette sono finite dieci persone, tra cui insospettabili come impiegati, commercianti, professionisti; solo tre hanno precedenti e di questi appena uno per reati legati agli stupefacenti.

L’organizzazione di pusher scoperta dai militari dell’Arma gestiva uno giro di spaccio di cocaina, hashish e mariujana; droga destinata ai giovani della ”Verona bene” che frequentano i locali del lago di Garda. L’indagine ha preso il via lo scorso febbraio, quando a un giovane fermato per un esame all’alcoltest durante un controllo stradale era stato trovato un quantitativo di hashish per uso personale.

Le investigazioni hanno portato i carabinieri sulle tracce della banda che, pur essendo formata da non ”addetti ai lavori”, si muoveva con molta prudenza. Così le intercettazioni disposte dalla Procura della repubblica di Verona hanno permesso di cogliere anche telefonate dai toni paterni, seguite immediatamente dopo da rapidi accordi di appuntamenti per la consegna della droga e il pagamento.

Il blitz scattato all’alba del 15 settembre, oltre agli arresti, ha portato alla denuncia a piede libero di altre sei persone. Quattordici giovani sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria come consumatori di sostanze stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati circa 400 grammi di droga, tra cocaina, hashish e mariujana. Secondo le indagini però lo spaccio era movimentato da  da mezzo chilo fino a 800 grammi di droga al mese ed è emerso anche che la cocaina oggi è diventata la droga più richiesta dai giovani.