ROMA – Ad aspettare Papa Francesco sul sagrato di piazza San Pietro insieme ai volontari che partecipano al giubileo del volontariato c’era anche Leo, il labrador della Polizia di Stato che dopo il sisma ha salvato dalle macerie Giorgia la bimba rimasta sotto la sua casa crollata per oltre 16 ore. Il Papa si è avvicinato al conduttore del cane l’assistente della Polizia Matteo Palladinetti, e al responsabile della Squadra Cinofili della Questura pescarese, il sovrintendente capo Liborio Desimone e ha accarezzato Leo. Poi la delegazione dei soccorritori ha donato al Papa un berretto con lo stemma della Polizia che Francesco ha indossato.
Il Papa ha accarezzato Leo che ha subito porto la zampa come, nei giorni scorsi, aveva già fatto con il premier Renzi e la cancelliera Merkel prima del vertice bilaterale Italia-Germania a Maranello. “Papa Francesco – racconta il responsabile della Squadra Cinofili della Questura pescarese, il sovrintendente capo Liborio Desimone – ci ha detto di essere rimasto colpito del lavoro fatto nei luoghi del sisma dove con gli uomini e le donne della Polizia hanno operato anche i cani: Leo a Pescara del Tronto e Sarotti, un pastore tedesco, ad Amatrice”.