Pedone aggredito a martellate in strada: “Non si è fermato nessuno”. Arrestato un 33enne

Matteo Bastianelli è stato aggredito con un martello in strada a Fermignano (Pesaro Urbino). la sua unica colpa è stata quella di aver rimproverato l'automobilista che lo stava per investire sulle strisce. E a finire in manette è stato proprio quest'ultimo che, dopo essere sceso dalla sua auto, ha cominciato a colpire Bastianelli con un martello

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2023 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA
matteo bastianelli foto facebook

Matteo Bastianelli (foto Facebook)

E’ stato individuato e arrestato l’automobilista che nella giornata di ieri, lunedì 16 ottobre, ha colpito con un martello e ferito un pedone, da lui quasi investito mentre stava attraversando sulle strisce a Fermignano (Pesaro Urbino). Si tratta di un 33enne del posto di professione bidello. E’ accusato di tentato omicidio. 

Arrestato l’uomo che ha colpito con un martello un pedone a Fermignano

La vittima si chiama Matteo Bastianelli, 46 anni, direttore di un punto vendita della Conad. L’uomo è stato salvato dall’intervento di alcuni addetti di Marche Multiservizi. Ora ha uno zigomo fratturato, 13 punti di sutura al volto e varie ecchimosi in varie parti del corpo. E’ stato dimesso già nel pomeriggio di ieri.

La mattina di ieri stava attraversando la strada sulle strisce quando è stato quasi investito da una Ford Focus di colore scuro. Ha fatto un gesto di protesta ed ha urlato “vai piano”. Il conducente, dopo un’inversione di marcia, ha tentato di metterlo sotto intenzionalmente, toccandolo. Poi è sceso e ha sferrato più colpi con il martello. Quando sono intervenuti gli operatori di Marche Multiservizi, è fuggito lasciando lì il martello, ma qualcuno era riuscito a prendere la targa della macchina. Il veicolo è stato visto poco dopo davanti alla casa di un parente del 33enne, che è stato successivamente rintracciato dai carabinieri e arrestato.

“Gli automobilisti passavano ma nessuno si fermava” 

Il direttore del supermercato ha raccontato la vicenda spiegando che non tutti si sono fermati a soccorrerlo. Solo un operatore ecologico si è fermato ed è intervenuto: “Ho gridato aiuto, ho urlato poi ho cercato di difendermi fino a chiedergli di smetterla, non capivo perché se la prendeva così con il padre di due figli”.

“Gli automobilisti passavano ma nessuno si fermava, nessuno che venisse ad aiutarmi o a tentare di calmare l’aggressore. Solo un operatore ecologico ha fermato il suo mezzo in strada ed è corso verso di me, ha allontanato il violento. L’aggressore ha tentato, addirittura, di buttarmi giù di sotto un dirupo. Non c’è riuscito proprio per l’arrivo di questo dipendente di Marchemultiservizi che non finirò mai di ringraziare”.

“Ho visto la morte in faccia” 

Matteo Bastianelli ha poi ringraziato i tanti messaggi arrivati con un post su Facebook: “Questo post serve a rassicurare tutti quelli che mi hanno cercato, quelli che mi vogliono bene e quelli che mi conoscono. Sto bene, per quello che può essere stare bene dopo essere stato investito e preso a martellate, ma sto bene, anche in virtù del fatto che davvero ho visto la morte in faccia. Se non fosse per il signore che ha interrotto la follia omicida del mio aggressore non sarei qui a raccontarlo. (non finirò mai di ringraziarlo).Ho il telefono distrutto e non riesco a rispondere a tutti i messaggi quindi ho deciso di scriverlo qui. GRAZIE DI CUORE A TUTTI”.

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