Perugia: un fumetto per insegnare la lotta alla mafia

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA – Un fumetto, ''Battiti di legalita', una storia di mafia'' per insegnare ai piu' giovani il senso della lotta contro le infiltrazioni mafiose: l'ha realizzato la Provincia di Perugia e verra' donato in occasione delle festivita' natalizie a tutte le scuole del territorio.

L'iniziativa e' stata presentata oggi nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara, quello della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e i vertici di alcuni Uffici giudiziari umbri. Ad ascoltarli molti studenti.

Il fumetto e' stato realizzato nell'ambito del progetto 'Lo Stato siamo noi'. La storia che si snoda lungo il racconto – e' stato spiegato – e' pensata per porre il lettore, specie quello giovane, nella condizione di trovare conferme alla realta' storica della mafia e, nello stesso tempo, di vivere una trama nella quale lo spiazzamento, l'ipotesi diversa da quella accreditata come ufficiale, e' sempre possibile nella pagina successiva. Cio', di fatto, per far intuire come i processi in atto dietro le strategie mafiose siano sempre stati piu' complessi di quanto si possa immaginare e che profondi drammi di coscienza si siamo agitati anche dietro la crudelta' e il cinismo della mafia.

''I giovani e la legalita', l'osservanza delle regole, sono – ha detto Palamara – i temi centrali per il riscatto del Paese. Solo cercando di seminare questi concetti, sopratutto nelle generazioni piu' giovani penso potremo dare un forte contributo all'Italia anche in termini di lotta alla corruzione e all'evasione fiscale''.

''Vogliamo combattere la criminalita' organizzata – ha detto Guasticchi – con un modello chiaro e far conoscere alle scuole quali sono i veri punti di riferimento, usando lo strumento del fumetto che arriva direttamente ai ragazzi, secondo una logica di battaglia palese e diretta che vuole sostenere coloro che sono in prima linea nella lotta contro la criminalita'''.