Piacenza, condannato ai domiciliari ma usa Facebook. E torna in cella

Pubblicato il 20 Aprile 2010 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA

Messo agli arresti domiciliari venerdì scorso per ‘stalking’ nei confronti di due ragazze, Marco Zuffada, 39 anni, piacentino, se ne era lamentato su Facebook ed è finito dritto in carcere, alle Novate.

Gli arresti domiciliari, infatti, si sono trasformati in arresti in carcere perché nell’ordinanza dei domiciliari pare vi fosse indicato anche il divieto di utilizzare telefonini o computer via Internet per comunicare.

Lui invece ha continuato a inviare messaggi sul social network, compreso quello in cui si crucciava di essere stato messo agli arresti domiciliari dai carabinieri.