Porto di Imperia: il Tar annulla la revoca della concessione, Caltagirone chiede 300 milioni di danni

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA

IMPERIA – Il  4 marzo il Tar della Liguria ha annullato ‘ex tunc’, quindi con la retroattività nella produzione di effetti giuridici, la determina dirigenziale con la quale il 20 gennaio scorso é stata revocata la concessione delle aree portuali alla ‘Porto Imperia spa’, la società che vede azionisti al 33% il Comune di Imperia, Imperia Sviluppo e Acquamare di Francesco Bellavista Caltagirone. Caltagirone, si legge sul ‘Secolo XIX’, avanzerà per questo richiesta di risarcimento per 300 milioni di euro.

La richiesta di risarcimento sarà uno dei principali punti all’ordine del giorno del consiglio Comunale di Imperia, in programma il 14 marzo prossimo per affrontare la questione del porto: “Non credo – ha spiega il vicesindaco, Rodolfo Leone – che questa cifra, anticipata quale eventuale risarcimento, possa considerarsi effettiva. Ma anche una cifra molto minore finirebbe per provocare gravi conseguenze sul bilancio comunale, per cui bisogna assolutamente cercare di scongiurare il pericolo”.