Prato, titolare di ditta cinese ai carabinieri: “Sono Bruce Lee”

Pubblicato il 14 Luglio 2012 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
Bruce Lee

PRATO, 14 LUG – ”Sono clandestino e mi chiamo Bruce Lee”. Un quarantenne cinese, titolare di un’azienda nel mirino di un’ispezione dei carabinieri di Prato, ha cercato di evitare una denuncia mischiandosi tra i suoi dipendenti durante il controllo e fornendo agli inquirenti il nome del famoso attore. L’episodio è accaduto la mattina di venerdì 13 luglio durante l’ispezione dei militari in due capannoni di Montemurlo (Prato).

Dopo il blitz sono stati denunciati in stato di libertà L. C. – il sedicente Bruce Lee che in realtà è regolarmente residente a Montemurlo – e D.H., cinquantenne, cinese, residente in provincia di Modena, titolare dell’altra ditta. Ai due vengono contestati lo sfruttamento della manodopera clandestina e diverse violazioni urbanistiche oltre che in materia di sicurezza sul lavoro.