Prato: poche agenti donne? Lo spaccio cinese è rosa

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA

– PRATO, 13 FEB – Giovani cinesi mandate a spacciare
droga perche' meno soggette alle perquisizioni delle forze
dell'ordine. Si basa sulla presunzione che ci siano poche agenti
di sesso femminile – e dunque meno possibilita' di perquisizione
– la pratica secondo cui a Prato la criminalita' orientale
affida lo spaccio di sostanze stupefacenti a ''donne cinesi
avvenenti''. Un comportamento che la polizia della citta'
laniera definisce ''sempre piu' diffuso, ma non efficace''. Dopo
alcuni casi simili nei mesi scorsi, questa notte attorno alle
4.40 gli agenti hanno individuato altre tre spacciatrici in via
Berruti, nella Chinatown pratese.
Un cittadino di origine cinese guidava una macchina e 4
giovani ragazze orientali sedevano nei posti dei passeggeri. Di
queste 3 – perquisite da una poliziotta della volante – avevano
addosso piu' di 10 grammi di ketamina -, confezionata in bustine
di cellophane e destinata alla vendita. Due delle ragazze
avevano con se' anche consistenti somme di denaro contante (550
e 655 euro). Soldi e droga sono stati sequestrati dalla Polizia.
In Questura le tre giovanissime ragazze in possesso della
ketamina – una di 19,le altre di 20 e 21 anni – sono state
denunciate in stato di liberta' per il reato di detenzione a
fini di spaccio di sostanze stupefacenti. .