Pregiudicato ucciso nel Brindisino: fermato un sospetto

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

Un giovane di 21 anni, Joseph Orofalo, di Cellino San Marco (Brindisi), è in stato di fermo  perchè sospettato di essere l’autore dell’omicidio di Gianluca Saponaro, pregiudicato di 28 anni ucciso il 19 giugno scorso alla periferia del paese con un colpo di pistola alla testa.

Il provvedimento è stato emesso dopo che Orofalo è stato interrogato per diverse ore dal sostituto procuratore presso il tribunale di Brindisi Adele Ferraro.

Secondo gli inquirenti, movente del delitto sarebbe stato un litigio accaduto poche ore prima tra la vittima e il fratello di Joseph Orofalo, Antonio. L’auto del fermato, un Suv di fabbricazione coreana poi sequestrato, sarebbe stata notata sul luogo dell’omicidio.

Saponaro, mentre alla guida della sua Alfa Mito percorreva la strada periferica che da Cellino San Marco porta a San Pietro Vernotico, venne affiancato da un’altra auto dalla quale partì  il colpo di pistola mortale. Il pregiudicato riuscì a scendere dall’auto, forse nell’estremo tentativo di chiedere aiuto, ma crollò sull’asfalto.