Congelò il corpo della prozia per intascare la pensione: convalidato il fermo

Pubblicato il 3 Settembre 2010 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

Resta in carcere Gaetano Adragna, il tecnico informatico di 43 anni che ha nascosto per circa un anno il cadavere di una prozia, Annita Bonnici, morta a 95 anni, continuando a incassare la pensione della donna, che era vedova di un generale. Lo ha disposto il Gip di Catania, Oscar Biondi, che, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha convalidato il fermo per abbandono di incapace, con l’aggravante della morte, eseguito dalla squadra mobile, ma si è riservato di decidere sulla richiesta di emissione di una misura cautelare chiesta dal sostituto procuratore Lucio Setola.

I legali dell’indagato, gli avvocati Emiliano Cinquerui e Nicola Barbera, hanno annunciato che presenteranno una richiesta per una perizia psicologia su Adragna che, un anno fa, fu vittima di un incidente automobilistico, rimanendo per alcune settimane in coma. Il medico legale Fabrizio Vanaria tenterà di proseguire l’autopsia a partire da oggi. L’esecuzione dell’esame autoptico dipenderà dallo stato in cui adesso si trova il cadavere che, conservato a una temperatura di circa -20 gradi centigradi, ha bisogno prima di un lento ‘scongelamento”.