PISA – E’ una prostituta a raccontare l’ultimo, possibile, retroscena del caso Roberta Ragusa. La donna racconta di aver incontrato Antonio Logli, il marito di Roberta, nel 2011. E che l’uomo dopo un rapporto sessuale le fece delle confidenze molto importanti. Ecco il racconto della donna:
“Nel periodo compreso tra i mesi di giugno e settembre del 2011 mi prostituivo a Pisa all’interno di un appartamento – ha raccontato la donna -. Ricordo che una sera, proprio dopo cena, ricevetti un cliente che non era mai venuto con me prima di allora. Era un uomo dall’apparente età di 45 anni, capelli brizzolati corti, corporatura magra, altezza oltre il metro e 75. Quel cliente mi chiamò minimo due volte”.
“Quando entrò nell’appartamento, mi dette l’impressione di una persona educata – continua la donna -. Come da prassi in quelle situazioni, avemmo un rapporto sessuale, al termine del quale, dopo essersi rivestito, non si comportò come i normali clienti. Dopo appunto essersi rivestito, si mise a sedere sul letto con atteggiamento dimesso, mi resi conto che qualcosa non andava o che comunque aveva voglia di parlare e quindi gli domandai se aveva dei problemi. Mi rispose che era stressato dalla sua situazione familiare, mi raccontò di essere sposato con una donna molto bella ma che da parecchi anni aveva una relazione con una ragazza molto più giovane di lui della quale era innamoratissimo”.
Allora la prostituta ha provato a chiedere a Logli il motivo che gli impediva di separarsi dalla sua donna: “Lui mi rispose che la separazione gli avrebbe procurato una serie di problemi, mi disse che quando ci si separa ci sono poi i mantenimenti dei figli da pagare, aggiungendo che tutto sarebbe andato in rovina. Il suo accento ricadeva sull’aspetto economico della separazione, piuttosto che su quello familiare”.